Cibo e spiritualità in una prospettiva protestante

Giovedì 19 marzo 2015 alle ore 11.15 presso l'aula magna della CNOSfap "Casa del ragazzo" di Foligno in via Isolabella, si terrà il secondo incontro del ciclo di formazione sul tema del cibo, in vista dell'EXPO2015, dal titolo "Cibo per la vita, cibo per la pace. Scegli tu il futuro del pianeta" promosso dalla Diocesi di Foligno nell'ambito del Progetto Cittadini del Mondo in collaborazione con l'Ufficio diocesano per l'ecumenismo ed il dialogo interreligioso.
Una società sbrigativa e superficiale - sottolinea il Cardina le Gianfranco Ravasi presidente del Pontificio Consiglio della Cultura - che ingurgita cibi a caso in un fast food, che ignora lo spreco alimentare, che si infastidisce quando si evoca lo spettro della fame nel mondo, che si oppone all’ospitalità, ha perso non solo la dimensione simbolica del cibo ma anche la spiritualità che in quel segno è celata. Per questo ritornare alla civiltà e alla simbologia del cibo ha un valore culturale e spirituale".
Quale valore, allora, bisogna dare al cibo in una società post moderna?
Ne parleremo con il pastore Pawel Gajewski. Dal 1991 vive in Italia e dal 1997 collabora con le chiese evangeliche in Italia. Consacrato al ministero pastorale dal Sinodo valdese nel 2003, ha studiato teologia a Varsavia e a Roma. Dottore in teologia ecumenica con la tesi su Fritz Rosenthal, giornalista e teologo tedesco, e la sua interpretazione di alcuni elementi della soteriologia paolina. Attualmente è pastore della Chiesa valdese di Perugia e di quella metodista di Terni. (Info: www.pawelgajewski.net/)
Info: Progetto Cittadini del Mondo, p.zza Faloci Pulignani,3 - 06034 Foligno tel. 0742342731 - email: sociale@diocesidifoligno.it - blog:http://progettocittadinidelmondo.blogspot.it/

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