L'ottava edizione del progetto cittadini del mondo

Lunedì 1 settembre è stato consegnato alle scuole secondarie di I° e di II° del comprensorio di Foligno il nuovo progetto Cittadini del Mondo per l'anno scolastico 2014 - 2015, promosso dalla Diocesi di Foligno in collaborazione con l'Ufficio scolastico regionale, per essere inserito nel Piano Offerta Formativa di ogni istituto. 

Il progetto didattico quest'anno si sviluppa su tre aree tematiche.

La prima area "Educare alla custodia del creato per la salute dei nostri paesi e delle nostre città" vedrà coinvolte le classi della seconda media e del biennio superiori, trattando i temi della custodia del creato, pace, nuovi stili di vita, ecumenismo. Nello specifico si vuole concretizzare con gli studenti quella “conversione ecologica” che ci porta a ritrovare il gusto per la bellezza della terra e lo stupore davanti alle sue meraviglie, facendo crescere la capacità critica per cogliere le ingiustizie presenti in un modello di sviluppo che non rispetta l’ambiente. 

La seconda area, "Barriere tra i popoli. I muri che dividono", affronterà i temi della giustizia sociale, integrazione, solidarietà, dialogo interreligioso, con le classi di terza media e del terzo e quarto superiore. Tanti muri sono caduti in questi anni, ma altri ne vengono eretti, per stabilire con la forza frontiere o tenere fuori gli indesiderati da una città o una nazione. Il progetto ha come obbiettivo quello di far comprendere ai ragazzi le cause politiche, storiche, sociali di questa mobilità, per incoraggiare lo sviluppo verso un mondo migliore, senza tacere lo scandalo della povertà nelle sue varie dimensioni.

Infine l'ultima area "Dignità per tutti" vedrà coinvolte le classi del quarto e quinto superiore parlando di Europa, bene comune, creatività, lavoro. Il Parlamento Europeo ha deciso di dedicare il 2015 come anno europeo per lo sviluppo con lo slogan “Dignità per tutti”. Ilprogetto, attraverso varie sinergie sul territorio, elaborerà azioni mirate per far comprendere agli studenti quale tipo di sviluppo economico favorisce anche  una crescita sostenibile, secondo i principi di equità ed eguaglianza nell'accesso alle risorse e rispettando le generazioni future, i diritti umani, l’ambiente e la sovranità territoriale.

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