Sabato 11 Maggio il progetto “Cittadini del Mondo” promosso
dalla Diocesi di Foligno, nella figura dei suoi rappresentanti Anacleto
Antonini e Silvia Rossi, è stato invitato ad essere presente all’interno delle
manifestazioni svolte a Perugia per la Festa dell’Europa in quanto lavoro
innovativo e unico della Regione Umbria.
Il progetto, che coinvolge i ragazzi degli istituti primari
e secondari del comune di Foligno, i loro insegnanti, esperti su tematiche quali
“salvaguardia del creato” e “bene comune”, enti ed istituzioni e la
cittadinanza stessa ha riscosso particolare successo e notorietà per
l’attenzione che pone su tematiche attuali e prioritarie e per il movimento
positivo che riesce a creare sul territorio riuscendo a sollevare interrogativi
e riuscendo a proporre soluzioni che provengono direttamente dalla parte più
giovane del tessuto sociale.
L’importanza dell’invito è data dalla grande risonanza
dell’evento e nel contesto in cui si è svolta la Festa dell’Europa (Let’s go to
2019), evento che celebra la festa del continente unito e si inserisce nella
programmazione che la Fondazione Perugiassisi 2019, la Regione dell’Umbria, la
Provincia di Perugia, il Comune di Perugia e il Comune di Assisi promuovono in
occasione della candidatura a Capitale Europea della Cultura per il 2019.
La Rocca Paolina di Perugia si è trasformata, dal 9 al 12
maggio, in centro pulsante e vitale della città: laboratori, mostre
fotografiche, percorsi espositivi, performance teatrali e biblioteche tematiche
temporanee dei migliori progetti della regione.
Il progetto “Cittadini del Mondo” è stato scelto perché i
suoi propositi coincidono pienamente con quelli del manifesto della
candidatura: lancio di un nuovo modello ideale di città del dialogo, della
produzione di idee, della diversità culturale, luogo interculturale, plurale e
solidale di accoglienza e di tolleranza, rete nel tempo e nello spazio;
territorio proiettato nel futuro, risorsa per nuove tecnologie, creativo e
aperto all’economia della conoscenza.
Innovazione sociale e rigenerazione come prodotto della
convergenza tra politiche urbane, sociali e culturali attente alla
rivitalizzazione del tessuto urbano e valorizzazione delle proprie eccellenze;
integrazione tra linguaggi e forme espressive di culture diverse; cittadinanza
e partecipazione attiva.
Il progetto “Cittadini del Mondo” intende coinvolgere ogni
cittadino italiano o straniero, con una particolare attenzione ai giovani in
formazione, alle loro vocazioni e potenzialità e la candidatura del 2019 vuole
portare il territorio ad essere un terreno fertile di convivenza, cambiamento,
continuità, confronto, circolazione, confluenza, condivisione, creatività,
complessità e comunità.
Silvia Rossi
Commenti
Posta un commento