Venerdì 14 dicembre 2012 si è svolta la terza conferenza di
formazione nell'ambito del Progetto “Cittadini del Mondo” che ha coinvolto venticinque persone tra insegnanti degli Istituti primari e secondari
del comune di Foligno, educatori ed operatori parrocchiali. La conferenza si è
svolta a Bertinoro (FC), nella Rocca che ospita il Museo Interreligioso sulle
civiltà e culture delle tre religioni monoteiste (cristianesimo, ebraismo e
islamismo), in collegamento con l’attività di “Mediterraneum”, un accordo tra
le Università di Bologna, Gerusalemme, Ankara, Thessalonica, Tunisi e
Heidelberg, per studi e incontri su temi e problemi di carattere religioso e
inaugurato nel 2005. Il Direttore del museo, dott. Enrico Bertoni, ha accolto la
delegazione in questo luogo suggestivo e imponente e l’ha guidata in
un’attentissima analisi del concetto di “bene comune” attraverso la storia e
come, attraverso i testi sacri, i profeti e saggi, lo hanno affrontato e
interpretato. Interessante è stata la visita guidata al museo, ideale per
ragazzi e studenti di tutte le scuole in quanto si presenta come un
interessante intreccio tra storia e vita presente, di opere d’arte
rappresentative di ogni singolo percorso religioso e proposte multimediali con
sollecitazioni che hanno accompagnato nel passato e tutt’ora accompagnano la
religiosità dell’uomo e che riescono a mettere in evidenza le diversità ma
soprattutto gli elementi che accomunano le tre religioni monoteiste. Verso la
fine del percorso museale, in un’ampia sala, viene rappresentata la sofferenza,
l’ingiustizia ed il rapporto con il male, tematiche forti a cui ognuna delle
tre fedi offre risposte che aprono orizzonti di speranza. Potrebbe essere un
percorso che aiuta i ragazzi che vivono nella propria quotidianità scolastica
la differenza di religione, a capire gli elementi e le ragioni di usi e
tradizioni, preghiere e l’utilizzo degli oggetti sacri, le feste principali, le
motivazioni e quello che ricordano. Questo suggestivo viaggio di conoscenza
religiosa, fondamentale in una società in forte cambiamento favorisce il
dialogo, la comprensioni ed il rispetto tra popoli diversi ma che hanno origini
comuni e tutti indistintamente in cammino verso Dio. L’esperienza è stata
assolutamente positiva anche per la condivisione del viaggio e della cena
insieme, momento per vivere esperienze, problematiche e percorsi da
intraprendere per far sì che gli operatori e gli insegnanti siano i promotori
dell’abbattimento delle barriere della disuguaglianza e dell’ingiustizia
sociale e siano portatori di conoscenza e formazione per far emergere la
diversità religiosa come “bene comune” a vantaggio della realizzazione di tutti
i ragazzi.
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