La Prevenzione parte dai giovani

Il Progetto Cittadini del Mondo, promosso dalla Diocesi di Foligno ha avuto inizio il 9 ottobre in occasione della Giornata nazionale in memoria delle vittime dei disastri ambientali ed industriali causati dall’incuria dell’uomo, istituita con la legge 101 del 14 giugno 2011. La giornata ha avuto come obiettivo quello di promuovere attività di sensibilizzazione e di maggiore consapevolezza dei rischi connessi ad interventi che alterano gli equilibri del territorio e della necessità di tutelare il patrimonio ambientale del nostro Paese. Sono intervenuti, presso il Centro Regionale di Protezione Civile, circa 100 studenti, degli istituti di istruzione secondaria di I e II grado, in rappresentanza delle classi che hanno aderito al Progetto stesso, i docenti, alcuni dirigenti scolastici, il Sindaco dott. Nando Mismetti, l’assessore all’istruzione Rita Zampolini e i responsabili del Progetto.

Il Sindaco dott.Nando Mismetti con passione ha ricordato, ai giovani presenti, le emergenze che ci hanno visti coinvolti sul territorio, quali il terremoto del ’97, i numerosi incendi boschivi di questa estate e la presenza del Comune anche nelle varie emergenze nazionali, quali il terremoto dell’Emilia Romagna. Ha inoltre rivolto agli studenti un incoraggiamento alla partecipazione, alla ricerca e alla conoscenza del territorio per contribuire alla nascita di un mondo nuovo fondato sulla pace, sul dialogo e su tutti i valori etici che ci permettono di vivere una piena cittadinanza. I giovani devono essere protagonisti e con le loro idee devono scoprire la verità, verità, ha affermato Mons. Luigi Filippucci, responsabile del Progetto, che è la persona umana.

Mons. Gianni Nizzi, vicario generale della Diocesi ha portato i saluti del Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi,  Avete davanti a voi la possibilità di distruggere o di costruire, rivolgendosi agli studenti,  e potrete costruire se con impegno, costanza e attesa sceglierete di conoscere il territorio locale, italiano e mondiale e vi impegnerete per restituire a tutti  la terra come ci è stata donata”.

Il percorso annuale del progetto, presentato dalla dott.ssa Silvia Rossi,  ha come obiettivo generale di educare a un nuovo stile di vita basato sui valori e sul bene comune, dobbiamo prendere coscienza che siamo custodi della terra e non proprietari.  Il cammino  sarà arricchito da lezioni, uscite didattiche, laboratori, incontri con esperti che permetteranno a tutti di fare proprie le buone prassi per diventare protagonisti del cambiamento. La civiltà del rispetto, il dialogo, l’accoglienza, la multiculturalità, il bene comune, la politica, la giustizia, il vivere con stile sobri, saranno i valori che faranno la differenza. 

Un ringraziamento particolare in questa giornata va al Sindaco, ai dirigenti della Protezione Civile, Ing. Costantini ed Ing. Mancinelli, ai volontari dell’associazione comunale di Protezione Civile Montenovo e Pinna ed in particolare a Valentina Sdei, Federico Governatori, Jonny Ceccotti  che magistralmente hanno presentato la struttura e il lavoro svolto all’interno di essa, che consiste nel mettere a disposizione il proprio tempo per chi viene a trovarsi in difficoltà. E’ una risposta gioiosa di una comunità a tutti coloro che vengono a trovarsi in difficoltà a causa di disastri ambientali o a causa dell’incuria degli uomini.

 
Ivana Roscini Vitali

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