Educare i giovani alla conoscenza del territorio


Venerdì 18 maggio presso la frazione di Cancelli un centinaio di studenti degli Istituti comprensivi Gentile da Foligno e Galileo Galilei di Sant'Eraclio hanno dato il via alla seconda edizione della Festa per la Salvaguardia del Creato promossa dalla Diocesi di Foligno, in collaborazione con l’Unità pastorale Sant’Eraclio-Cancellara, la Comunanza di Cancelli, l’ufficio per i problemi sociali ed il lavoro, il Progetto Cittadini del Mondo. La mattinata è iniziata con la preghiera ecumenica presso il Santuario dei SS. Pietro e Paolo di Cancelli presieduta dal vicario generale della Diocesi di Foligno don Gianni Nizzi. La riflessione sulla bellezza del creato è stata tenuta da padre Jonut Radu della Chiesa ortodossa rumena di Perugia. In un'aula magna straordinaria, tra gli alberi ed un cielo azzurro, la prof.ssa Giuseppa Zuccarini dirigente scolastica dell'Istituto comprensivo Gentile da Foligno ha portato il saluto agli studenti sottolineando l'importanza di fare qualche volta un pò di silenzio interiore per ascoltare i suoni della natura, i suoni della vita, che ci circondano. Salvaguardare il creato, perciò ha sottolineato la preside Zuccarini, significa anche proteggere la persona umana. Questo è stato sottolineato da Manlio Marini, presidente dell'Anpi provinciale, che insieme a Maria Pizzoni presidente del Aned Umbria hanno accompagnato i ragazzi lungo un sentiero della memoria dal Sacrario di Cancelli al paese di Civitella. Un territorio che ha visto la deportazione di giovani folignati e che alcuni non sono più tornati dai campi di concentramento nazisti. Un creato ferito dalle atrocità dell'uomo che deve recuperare, attraverso la reciproca consapevolezza, la bellezza di un giardino che ci è stato donato e che dobbiamo custodire fin da ora per realizzare speranza. Oltre a ciò, sabato 19 maggio nella mattinata gli studenti delle scuole superiori di secondo grado hanno vissuto un’intesa attività di prevenzione del territorio con il supporto del Corpo forestale dello stato, l’Associazione di volontariato per la Protezione del Comune di Foligno e dalla Comunità montana. Un percorso diviso a gruppi con lo scopo di comprendere sia le caratteristiche idonee all'osservazione dei luoghi danneggiati dagli incendi o eventi naturali, permettendo agli studenti di esplorare il territorio, che partecipare alla simulazione di interventi ed assistere alla simulazione di spegnimento con un mezzo messo a disposizione dalla comunità montana. Nel pomeriggio i ragazzi dell’oratorio don Mariano di Sant’Eraclio hanno animato con i loro canti e le loro grida questo bellissimo momento di festa. In particolare attraverso un gioco di ruolo hanno cercato di comprendere le motivazioni economiche e politiche delle distruzioni delle foreste tropicali.

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