Lezioni in classe su pace, diritti umani e dialogo interreligioso

Continuano le lezioni in classe con gli esperti su Democrazia e Cittadinanza, Pace e Salvaguardia del Creato nell’ambito del Progetto Cittadini del Mondo, giunto al suo quinto anno di operatività, promosso dalla Diocesi di Foligno in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale. Insegnamenti che hanno lo scopo di fornire agli studenti gli strumenti necessari per elaborare percorsi di formazione alla cittadinanza, di progettazione per una nuova coscienza ecologica,  d’impegno per una nuova cultura di pace e di lotta alla povertà e all’esclusione sociale.
Lunedì 13 dicembre 2010 con don Francesco PIERPAOLI, responsabile della pastorale giovanile delle Marche e direttore del centro Giovanni Paolo II di Loreto per parlare dell’esperienza dell’Agorà del Mediterraneo. Un evento che si svolge a settembre a Loreto con un centinaio di giovani provenienti dai vari paesi che si affacciano sul Mediterraneo. Lo scopo è quello di creare relazioni significative e durature tra giovani cattolici e di altre religioni dei diversi paesi del Mediterraneo; favorire la circolazione di informazioni ed esperienze tra le comunità giovanili dei paesi coinvolti; stimolare una seria e documentata riflessione sull’importanza delle comuni radici cristiane per l’assetto dell’unione Europea ed il suo ruolo nel Mediterraneo.

Mercoledì 15 dicembre 2010 con il dott. Flavio LOTTI, Coordinatore nazionale della Tavola della Pace. La “Tavola della Pace” fondata il 13 gennaio 1996 presso il Sacro Convento di S. Francesco di Assisi dai promotori della Marcia per la pace Perugia/Assisi “Noi popoli delle Nazioni Unite”è un’esperienza di coordinamento e di confronto tra chi lavora nel nostro paese per promuovere la pace, i diritti umani e la solidarietà. Vi aderiscono centinaia di associazioni, organismi laici e religiosi ed Enti Locali di tutte le regioni italiane. Nata come uno strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della non violenza e della soluzione pacifica dei conflitti, è stato non solo uno strumento organizzativo che ha consentito in Italia di far crescere una cultura pacifista, ma soprattutto ha gestito l’organizzazione annuale delle “marce per la pace” ed in particolare della nota Marcia Perugia-Assisi.

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