Presentato agli studenti e alla cittadinanza il Progetto Cittadini del Mondo

L’uomo è chiamato a collaborare con Dio nella realizzazione della vita che è lo spazio delle relazioni con gli altri e con il creato. E’ uno dei molteplici messaggi della relazione del Vescovo Mons. Gualtiero Sigismondi ai 160 studenti e ai rappresentanti delle oltre 30 classi (oltre 1000 studenti) delle Scuole superiori di secondo grado di Foligno che hanno aderito al Progetto Cittadini del Mondo, giunto al suo quinto anno di operatività. Progetto, promosso dalla Diocesi di Foligno in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale, la Regione Umbria, la Provincia di Perugia, i Comuni di Foligno e di Spello, presentato venerdì 22 ottobre 2010 alle scuole e alla cittadinanza presso la Sala Conferenze di Palazzo Trinci. Due le aree tematiche che gli studenti affronteranno in questo anno scolastico attraverso laboratori, incontri con esperti, visione di cortometraggi, uscite didattiche: la prima area la Salvaguardia del Creato sul tema “Custodire il creato, per coltivare la pace” sostenendo la campagna europea di lotta alla povertà e all’esclusione sociale; la seconda Democrazia e Cittadinanza sul tema “Legalità, Solidarietà, Partecipazione: condizioni indispensabili per una Democrazia matura“. Tematica, quest’ultima, che s’inserisce nel cammino istituzionale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Dinanzi al mistero della creazione l’uomo non può non manifestare lo stupore e la meraviglia. “Quando si offende in qualche modo il creato – ha sottolineato Mons. Sigismondi – si offende il dono della vita”. Il Vescovo ha voluto donare agli studenti cinque parole per realizzare una vera cittadinanza, un “vocabolario di cui i giovani si devono riappropriare per rendere concreto il discorso del creato: sacrificio, silenzio, sobrietà, solidarietà, speranza”. Alla conferenza ha portato il suo saluto, agli studenti e ai docenti, il prof. Flavio Lotti, coordinatore nazionale della Tavola della Pace. Egli ha sottolineato che in questo percorso sulla democrazia e cittadinanza dobbiamo sempre di più conoscere in che mondo siamo e scoprirne i tanti problemi che l’affliggono. “Quando pensiamo a queste parole, cittadinanza, legalità, partecipazione, dobbiamo pensare anche a quelle persone, a quei tanti ragazzi, circa un miliardo, che non hanno niente da mangiare. Non hanno neanche, oggi, un goccio d’acqua”. Dobbiamo conoscere questo mondo, ha sottolineato il prof. Lotti, “che è sempre più ingiusto e insicuro e questo progetto vi da la possibilità di pensare insieme per ricercare soluzioni. Questo percorso vi da la possibilità di essere cittadini ma soprattutto persone pensanti per cambiare questo mondo”. Erano presenti alla conferenza di presentazione il Responsabile del progetto Cittadini del Mondo Mons. Luigi Filippucci, il Sindaco di Foligno Nando Mismetti, il Sindaco di Spello Sandro Vitali e la Prof.ssa Rita Barbetti.

Anacleto Antonini


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